Get in..! (olio e acrilici su cartoncino telato 40x50cm)[2007]
Gli elementi che costruiscono il quadro non vanno cercati nell'esteriorità, ma solo nella "necessità interiore". Lo spettatore è anche troppo abituato a cercare un "senso", cioè un rapporto esteriore fra le parti del quadro. La nostra epoca, materialista nella vita e quindi nell'arte, ha prodotto uno spettatore che non sa porsi semplicemente di fronte a un quadro, e nel quadro cerca tutto il possibile ( l'imitazione della natura, la natura espressa dalla psicologia dell'artista-e dunque la psicologia- l'atmosfera immediata, la "pittura", l'anatomia, la prospettiva, l'atmosfera esteriore ), ma non cerca la vita interiore, non lascia che il quadro agisca su di lui. Accecato dai mezzi esteriori, non vede che cosa sanno creare questi mezzi. Se abbiamo una conversazione interessante con una persona, ci sforziamo di capirne la psicologia, la personalità, i pensieri, i sentimenti, e non pensiamo che usa parole composte di lettere, cioè di suoni che hanno bisogno del respiro dei polmoni, che grazie all'espirazione e alla posizione della lingua e delle labbra provocano uno spostamento d'aria, giungendo dal timpano alla coscienza e ai nervi... L'essenziale nella conversazione è comunicare delle idee e dei sentimenti. Così bisognerebbe porsi di fronte all'opera d'arte e sentirne l'effetto astratto immediato. [Wassily Kandinsky-Lo spirituale nell'arte-1910]