La Muse

La Muse
click & go to my atelier - 2015

Sunrise over Lanzarote

Sunrise over Lanzarote

benvenuti nel mio blog

Poeta e pittore nel XXI secolo,
idee, emozioni, bellezze...dipingere, scrivere. La gente ha sempre bisogno di farsi un'idea di te, la presunzione di possederti e poterti descrivere. Ci sta. Ma ci sono molte storie in me e molti risultati che voglio raggiungere al di là di quello che potrebbe essere stato un passo falso.
Inizia così...La Preistoria del Futuro.

... a proposito di bellezza

Questa è una vera e propria opera d'arte.
Si dice spesso che la bellezza sia cosa superficiale; può essere, ma non sarà mai superficiale come il pensiero. Per me la bellezza è la meraviglia sovrana.
Quasi come se ... il vero mistero del mondo sia il visibile, non l'invisibile.

4 ipotesi

4 ipotesi
acrylic and quarz on linen texture

notte senza Luna

... una panchina, la mia.

... una panchina, la mia.
mix medium on canvas 50x35cm.

Rainbow

Rainbow
update 2015

Incubo I° 24 marzo "13

Incubo I°  24 marzo "13
... si dia forma all'incubo. Lo ebbi, sì. Per la prima volta nella mia vita, la prima, la prima, la prima, giuro, ebbi un incubo. Fu la notte tra il sabato e la domenica di quella che doveva essere la prima domenica di una bella primavera... Un vento strano spingeva sopra di me il buio, ... e mi diceva di svegliarmi ma, non potevo, ero senza respiro e non sapevo cosa fossi diventato. Nel dubbio l'inverno rimase ancora un po'. ... più in là si vedranno i crocus!

"equi-nox"

"equi-nox"
20 marzo 2013 ore 11:02 (utc) "tulip's landscape" 50x35 cm. mix medium on canvas by Ennis "13

perfect sleep

perfect sleep
... notte, è già giorno e ancora io me ne sto sdraiato sul muretto. Uh!

... lasciar correre leggermente in giù

... lasciar correre leggermente in giù
... senza fretta, soffermarsi qua e là. Questo è il mio blog, il mio diario elettronico nel web.

Beaubourg - demi lune

Beaubourg - demi lune
25x35 cm. acrylic&quarz on canvas

Un petit solitude

Un petit solitude
click to my site

Enjoy 2013 Sensibly

Enjoy 2013 Sensibly
It's created in front of your eyes.

natura dormiente

natura dormiente
He'll set sail for distant shores...water, wind, they waved us on

... Uh !

Non si può chiamar vento, certo... ma l'aria è così tanto calda da far sentire brividi in tutto il corpo.

immensuràbile

...up date LET THE CELEBRATION BEGIN 2013 january
( le mie nonne ed i miei nonni nacquero nel "800 )

zuppa asciutta!

zuppa asciutta!
... in modi più diversi, a causa del mio stile oracolare e della frammentarietà con cui giungono a voi le mie opere ( oh... ) "il carattere di un uomo è il suo destino" [ Eraclito, Socrate, Aristotele ] ... ovvia, giammai ahimé , nello stesso modo ossia nell'incertezza, come sempre...<> ... e domani mi farò solo riso bollito, domani, eh.

Art's home o, ... atelier.

Art's home o, ... atelier.
petìt... my studio is visitable only with an appointment click on the photo visit my site

Exploit, radici.

Exploit, radici.
60x80 cm. acrylic and quarz on canvas

Le corde dell'anima

Le corde dell'anima
50x50cm

"Gioiellino"

"Gioiellino"
da : i colori delle Canarie

i nove pianeti

i nove pianeti
...uno non si vede, forse ci siam sopra (35x50cm.acrylic and quarz on canvas)

L'attimo prima e l'istante dopo

L'attimo prima e l'istante dopo
due piccoli dipinti 25x35 cm.

...uh!

...uh!
Moon on the beach & Pig on the beach

that's for us to decide

that's for us to decide
40 x 60 cm. acrylic and quarz on canvas - questo dipinto è andato in premio all'autrice della seconda poesia classificata al VI Concorso Nazionale di Poesia online "Cultura on the web" organizzato da Paolo Moschini. La cerimonia di premiazione delle poesie si è svolta a Mantova in occasione dell'anteprima in poesia al Festivaletteratura, lo scorso 4 settembre.

Una sassìfraga, dai pascoli alti e rupestri, mi si avvicina, alla mia destra, ed è un singolo fiore.

Erba perenne, carne e ossa al richiamo dei sensi.

Tentazioni, sentimenti di pietà.

Come una parte rocciosa, scoscesa e nuda, io mio oppongo al fiore.

Avversario, senza nessun ruolo, in armonia.

... non troppo astratto!

... non troppo astratto!

... non fu il vento.

... non fu il vento.
50 x 50 cm. mix medium on canvas

...sunday night

...sunday night

... "in blue"

... "in blue"
"Made"

A saucerful of secrets

A saucerful of secrets

"marinai in rotta verso Marte"

"marinai in rotta verso Marte"
Alla boa dell'equinozio la virata è stata rapida e perfetta, ora siamo con il vento in poppa verso il solstizio d'estate !

Champ's eyes
Via,via,voglio volare a te, non portato da Bacco e dai suoi leopardi, ma sulle ali invisibili della poesia, pur se la mente ottusa indugia e dubita, io sono già con te! E tenera è la notte, e la luna regina forse è sul trono, nel coro delle sue fate stellate, ma non c'è luce qui, c'è solo quella che con la brezza soffia dal cielo, per vie buie e tortuose nel verde muschioso. [ IV - Ode to a Nightingale - John Keats ]

IL CIELO E IL MARE SI CONTENDONO IL SOLE

IL CIELO E IL MARE SI CONTENDONO IL SOLE
....the winner of the 2008 year !

The new season's coming. The Spring's coming !

The new season's coming. The Spring's coming !
20 marzo 2012 0re 5:04 am -- 21 marzo 2012 Ore 5:04 am.

Due cigni : "male or female?"

Due cigni : "male or female?"
... ora sono da Santa Lucia

Tulip, il fiore dell'amore perfetto. Dall'Oriente.

Tulip, il fiore dell'amore perfetto. Dall'Oriente.

Una linea si accompagna ad un’altra, è virtù.

geometria vulcanica

geometria vulcanica
...in attesa dell'equinozio

probability first apparition in the world of Mr. Split

probability first apparition in the world of Mr. Split
I will keep me

....Junior Daring Well and Made

....Junior Daring Well and Made
...ora gli arbusti ricoprono rigogliosamente il pianeta Terra e presto diventeranno rigogliose foreste, è ora di pensare all'uomo.

...cercherò di conservarmi nel domopack!

...cercherò di conservarmi nel domopack!
...cartoncino 28x28 cm. _ tela di cotone 9,5x13,5 colori acrilici e domopack

winter season 2011/2012


... ombre luminose

...e venne slacciato il tempo e danza, danza leggero cigno.

...e venne slacciato il tempo e danza, danza leggero cigno.
.una maniera di trasformare, almeno sotto l'aspetto pittorico, la forma, la materia, l'energia, in informi visioni che, seppur casuali, richiamino l'esser o "il sentir d'essere" un piccolo punto nell'Universo. Tra buio, freddo e sostanza.

...my opinion

...an image that gives the idea of depth

...Yeah, vento di libertà

... Well

...slow ahead !

...slow ahead !

tra poeta e poesia

Solitudine modesta. Meriti non conosciuti. Non si dia rilievo né si metta in luce ciò che è impenetrabile alla mente. Tutto è ancora avvolto dall’ombra del mistero. Immagini di un corpo disegnato a tratti leggeri in modo che attraverso di esso si veda il campo, il cielo, il mare o…se stessi. Un luogo – dunque! - nel quale non si è esposti agli sguardi o alla conoscenza altrui.

domenica, dicembre 18, 2011

... ingrandimenti.


...no, no e poi no. Hey...ragazzi, artisti, amici miei....che dite? No, non vorrei io confondere il vostro dire prima ancora d'esser io un passante in Londra, in Roma, in Napoli o...in Parigi. Sono ora sopra anzi dentro un treno e...viaggio non vedendo l'ora di giunger al mio studio.
Quel che si sente dire, quel che si vede, quel che hanno da dire gli intrusi visitatori d'un luogo così tanto d'arte come può esser la tela d'un pittore, ... non dev'esser preso in considerazione nè al fine del progetto nè tanto meno al fine dell'esser già prima dell'artista. Egli, l'artista, è già ben oltre il veder comune e, - dunque! - egli e soltanto egli saprà se ridere, scherzare, dire, cantare, dipingere, ...istruire gli altri uomini. Di ciò va fatta coscienza, di ciò va strappato il dubbio !
Il pittore, l'artista, l'uomo che con tanta audacia, genio e spontanea o istruita accademia come maestria va a dipingere per raccontare l'attimo che di sé sta per sfuggire se non trascinato sopra alla tela, ...quell'uomo, quell'artista, quel pittore......deve esser lasciato là dove è!
Non sarà per noi la rabbia.
Non sarà per noi la disfatta.
Non sarà per noi che semplicemente dipingiamo i continenti da un oceano all'altro e che sulla tela spargiamo senza vergogna la nostra anima , no, non sarà per noi certo - mai! - il giudizio altrui......
Che continuino essi a giudicare.......noi non giudicheremo....noi dipingeremo..........! Un allegro saluto, Ennis 
(...e non pensate ora anche voi artisti e pittori che possano esistere uomini più bravi e uomini meno bravi - forse - esistono uomini e...altri uomini )

lunedì, novembre 21, 2011

...ciò che ancora in altri tempi.


your possible pasts

Si agitano confusi alle vostre spalle,i vostri possibili passati
Alcuni pazzi e con occhi febbricitanti,altri spaventati e sperduti
Un ammonimento a chi ancora comanda
Di prendersi cura dei loro possibili futuri
Sui binari abbandonati, i papaveri si intrecciano
Con i carri di bestiame in attesa per la prossima volta
Ti ricordi di me? Di come eravamo?
Pensi che dovremmo essere più vicini?
Lei se ne stava sulla soglia il fantasma di un sorriso.
Ossessionava il suo volto come l'insegna di un albergo economico
I suoi occhi freddi imploravano gli uomini in impermeabile
Per l'oro che avevano nella borsa o per i coltelli piantati nella schiena
Uno si fece avanti deciso, le diede la mano
Disse:"allora ero solo un bambino adesso sono solamente un uomo"
Ti ricordi di me? Di come eravamo?
Pensi che dovremmo essere più vicini?
Gente fredda e pia ci teneva in pugno
Ci insegnavano come ci si sente buoni,ci facevano sentire cattivi
muti e terrorizzati imparavano come pregare
Ora i nostri sentimenti diventano profondi e freddi come l'argilla
Legati alle nostre spalle come le bandiere e gli stendardi
Del nostro possibile passato mentono ridotte a stracci e brandelli
Ti ricordi di me? Di come eravamo?
Pensi che dovremmo essere più vicini?


giovedì, novembre 17, 2011

Le bateau ivre

...poichè andavo scendendo lungo i fiumi impassibili, sentii che i trainanti non mi guidavan più: ignudi ed inchiodati ai pali variopinti, i pellirosse striduli li avevan bersagliati.
...libero, fumigante, cinto di nebbie viola; io che foravo il cielo rossastro come un muro che porti, leccornie per buoni poeti, dei licheni di sole e dei mocci d'azzurro.
...ma è vero ho pianto troppo! Le albe sono strazianti. Ogni luna mi è atroce ed ogni sole amaro; l'acre amore mi gonfia di stordenti torpori. Oh, la mia chiglia scoppi! Ch'io vada ancora al mare! 




venerdì, novembre 11, 2011

Sull'arte in generale ...

40x60 cm.


Più che sull’arte in generale mi esprimerò sull’arte pittorica e al massimo sull’arte poetica dato che questi sono i campi per i quali nutro forte passione e nei quali mi son gettato a capofitto da un po’  di tempo a questa parte.
Ciò che sto per scrivere non sarà tutta farina del mio sacco, mi avvarrò dell’aiuto di qualche grande maestro in considerazione dell’importanza dell'argomento.

Premessa



L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana - svolta singolarmente o collettivamente - che porta a forme creative di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. Nella sua accezione odierna, l'arte è strettamente connessa alla capacità di trasmettere emozioni, per cui le espressioni artistiche, pur puntando a trasmettere "messaggi", non costituiscono un vero e proprio linguaggio, in quanto non hanno un codice inequivocabile condiviso tra tutti i fruitori, ma al contrario vengono interpretate soggettivamente. Alcuni filosofi e studiosi di semantica sostengono però che esista un linguaggio oggettivo che prescinda dalle epoche e dagli stili e che dovrebbe essere codificato per poter essere compreso da tutti, pur se gli sforzi per dimostrare questa affermazione sono finora stati infruttuosi.
Nel suo significato più sublime l'Arte comprende ogni attività umana creativa di espressione estetica, priva di uno o più di quei pregiudizi da parte dell'artista che compie l'opera (o del gruppo di artisti) rispetto alla sua situazione sociale, morale, culturale, etica e religiosa che le masse del suo tempo stanno invece subendo. L'Arte indica l'espressione estetica della propria interiorità. In questo senso non v'è concetto di bellezza.

Introduzione


L'arte nasce con l'uomo e con la sua esigenza di comunicare ad un livello che non fosse solamente quello diretto, gestuale o verbale rivolto a fini pratici, ma che si spingesse a toccare il livello emotivo, suscitando emozioni. E' il desiderio di riconoscere ed essere riconosciuti, la volontà di attribuire alle cose un significato altro, sublime, intimo e al contempo estroverso poichè, principalmente, lo scopo dell'arte è esprimere. Portare fuori da sè ciò che si ha dentro. Ed è partendo da questa considerazione che si può partire per comprendere i legami che l'arte, come concetto, ha da sempre mantenuto con la storia... perché "storia dell'arte", significa cogliere un principio eterno e tentare di inquadrarne gli esiti all'interno di un determinato periodo storico, trovandone le necessarie connessioni, evidenziandone le motivazioni ed i condizionamenti, che essa ha subito in relazione ad i vari passaggi storici, che, nelle varie aree geografiche si sono verificati.   

I

Con queste premesse le regole sono, per certi versi, già dettate. Ogni pittore è libero di applicarle con la massima libertà. Egli può sperimentare quel che vuole, quel che sente, può trovare e scoprire forme nuove, trasferirle su una tela, su un pezzo di carta, può usare un colore o un altro, un olio o un inchiostro…quando l’opera da lui eseguita sarà completata egli stesso sarà il primo lettore di quell’opera ed egli stesso saprà prima di ogni altro se quell’opera è o non è piacevole ovvero se è bella o bellissima o…. brutta.
Personalmente non ho mai sentito dire da nessuna persona “bravo artista” oppure “cattivo artista” se non che in pochi contesti e fuori luogo. Ho sentito invece  pronunciare molte volte : “quest’opera è bella” oppure “non mi piace” e ancora “è bellissima” , ecc.ecc.
Resta dunque andar a interpretare un'opera pittorica e anche qui alcune regole esistono. Sempre fermo restando la libera interpretazione di cui ognuno può avvalersi senza colpo ferire.

II


L'arte possiede un linguaggio universale che le permette di raggiungere il suo scopo comunicativo indipendentemente dal livello di competenza artistica del fruitore. Tale conoscenza però si ferma solamente al livello emotivo se non si conoscono adeguate metodologie di lettura che portano all'acquisizione della piena consapevolezza del valore dell'opera che si sta osservando.  
La lettura di un'opera è un percorso, e come tale ha delle tappe. Una prima fase è naturalmente costituita dalla completa acquisizione delle informazioni storiche relative all'opera oggetto di indagine conoscitiva. Per prima cosa occorre un inquadramento geografico-temporale dell'opera e quindi la ricerca del luogo di origine e di una datazione. Se la data non è reperibile si ricorre all'inquadramento dell'opera all'interno di uno specifico periodo storico. 

Saper collocare l'opera artistica nel contesto storico e sociale è di fondamentale importanza per la sua corretta interpretazione. Si individua poi l'autore, e tutti gli elementi riguardo ad esso che possono essere determinanti per la genesi dell'opera, come la  formazione dell'autore all'interno dello specifico contesto socio-culturale. Una analisi analoga andrà condotta anche riguardo le scuole e le correnti artistiche  all'interno delle quali l'opera eventualmente si pone. 
Poi si passa all'analisi funzionale che è orientata a vedere l'opera in relazione alla sua funzione (se religiosa, o profana, esortativa o estetica…), quindi dopo avere valutato la presenza di eventuale una committenza, si individua il destinatario del messaggio. Anche l'analisi della tecnica pittorica utilizzata e quindi i materiali con cui l'opera è stata realizzata è un importante fattore di comprensione ed inquadramento dell'opera visuale. 
Una analisi di tipo tecnico condurrà alla valutazione di elementi come le dimensioni, il supporto,  le tecniche adottate e il medium utilizzato per la trasmissione del messaggio, -se si tratta cioè di un olio su tela, un affresco, di un acquerello, etc… -Completata l'analisi si dovrà pervenire ad una ricomposizione dei dati per comprenderne la complessità operando confronti, rilevando analogie e difformità, e stabilire le relazioni che l'autore, o l'eventuale corrente artistica ha instaurato con il contesto storico e la funzione. Interpretare inoltre la simbologia contenuta all'interno dell'opera e riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti hanno utilizzato i modi di rappresentazione e l'organizzazione spaziale delle immagini serve per meglio giungere al significato dell'opera e analizzarla poi criticamente. Successivamente si dovranno riconoscere ed analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un'opera d'arte, per cui sarà necessario applicare il metodo di lettura in termini iconografici oltre che iconologici. 
La conoscenza in termini strutturali di un'opera riguarda oltre lo studio delle superfici, e dei loro effetti materici e di texture, anche la struttura spaziale dell'immagine (e quindi si analizzeranno elementi come la profondità, la prospettiva) e l'analisi dello  schema compositivo complessivo dell'immagine (e quindi la simmetria, l'equilibrio, il ritmo e il movimento) e la riconducibilità ad uno schema di tipo geometrico.


III

I codici comunicativi di una immagine.

Ogni linguaggio possiede un suo personale codice comunicativo. Il linguaggio verbale ad esempio utilizza il codice verbale e adopera la parola e gli scritti. Ogni opera è portatrice di uno specifico messaggio che deriva dall'ambiente culturale all'interno del quale si è sviluppata e dalla sua funzione. Saper leggere un'opera sia essa un dipinto, una scultura o un'architettura significa infatti principalmente decodificarne i messaggi attraverso l'uso del linguaggio visivo.
E' attraverso i codici visivi che si trasmettono i messaggi attraverso le immagini. Le immagini, in quel particolare linguaggio denominato linguaggio visivo, sono costituite dai segni che ne rappresentano le unità fondamentali. Tali segni, che stanno appunto alla base di tale linguaggio sono i punti, le linee, i colori, le forme, le luci ed infine le ombre. Per poter comunicare utilizzando il linguaggio visivo tali segni devono essere organizzati all'interno di una struttura che mette in relazione significati e significanti secondo regole precise. Ebbene l'insieme di queste relazioni stabilite secondo regole si chiamano codici visivi e la loro conoscenza è indispensabile per comprendere i messaggi che le immagini comunicano.
Dal momento che ogni linguaggio visivo (pittorico, pubblicitario, fumettistico ecc…) ha delle proprie regole, per capire il significato delle immagini dobbiamo impadronirci dei codici comunicativi. Senza dimenticare che il linguaggio visivo cambia in relazione alle epoche storiche. Naturalmente, i colori, i punti, le linee ecc… all'interno di una immagine complessa sono numerosi e mescolati, sta a noi distinguere al momento stesso della percezione dell'immagine le regole secondo cui sono organizzati, e cioè: la configurazione spaziale e le principali regole compositive dell'immagine. La configurazione spaziale nell'ambito di una lettura dell'opera visiva si distingue in lettura di: figura-sfondo; vicinanza; eguaglianza; forma chiusa/forma aperta; forma buona; esperienza; pregnanza. 
Le principali regole relative alla composizione dell'immagine sono invece quelle dell'equilibrio, del peso, della prospettiva, del ritmo, del movimento, della direzione e infine della simmetria.


70x50 cm.

 IV

Le funzioni di un linguaggio visivo possono essere espressiva, esortativa, estetica, informativa……
Il significato di un testo visuale emerge mettendo in relazione gli elementi più significativi dei fattori comunicativi.

Il punto è l'unità minima di base del linguaggio visivo, qualsiasi immagine, anche la più complessa è una combinazione di punti 
La linea è la traccia che lascia un punto in movimento. Possono essere verticali, orizzontali, curve, spezzate, oblique ed trasmettono ognuna una diversa sensazione all'osservatore: le linee verticali danno una sensazione di slancio, le orizzontali di staticità, le diagonali esprimono movimento, instabilità come anche danno il senso della dinamicità le linee spezzate a zig-zag, specie se aggregate tra loro. Anche la linea ondulata in relazione alla sua disposizione e spessore conferisce alle immagini il movimento o tensione, il dinamismo o la quiete. 
I colori si distinguono in primari, secondari, in caldi e freddi, possono essere saturi e quindi apparire meno puri. Ai colori, in relazione alle varie culture si attribuiscono significati simbolici diversi. 
La luce può essere diffusa o radente oppure determinare dei forti contrasti. Il significato dell'immagine cambia in relazione all'utilizzo che si fa della luce. Attraverso la distribuzione della luce nelle immagini si realizza la dilatazione o la contrazione dello spazio. La luce ha la capacità di concentrare l'attenzione del fruitore su determinate zone dell'immagine. Viene messa in relazione alle ombre.

 Per comprendere l'opera pittorica bisogna analizzare gli elementi che fanno parte del processo comunicativo e cioè i singoli elementi che vi concorrono e le regole del codice visivo, insieme alle regole compositive e percettive. Riconoscere gli elementi della grammatica visiva e le regole sintattiche dei messaggi visivi è altresì fondamentale per analizzare il testo visivo. Alla fine estrapolando da tutti gli elementi analizzati i vari significati si avrà il significato complessivo dell'opera d'arte. Operativamente per analizzare un'opera d'arte è necessario seguire un percorso che porta da una lettura di ogni singolo aspetto della comunicazione alla lettura complessiva che sintetizza l'analisi dei vari aspetti.

V

Analisi dei segni presenti nell'opera,  e delle regole di configurazione spaziale e compositive .


Osservazione e riconoscimento dei colori, distinguendoli in caldi e freddi, in toni chiari e toni scuri. Riconoscerne le regole di complementarietà e dei contrasti. Capire i colori che sembrano anteporsi agli altri osservando la relazione in cui si pongono i colori chiari e quelli scuri, e i toni cromatici che, rispetto agli altri assumono un peso maggiore.
Osservazione delle luci, la provenienza della luce e l'osservazione delle ombre, identificando se è diffusa, radente ecc.. e identificandone i ritmi
Osservazione delle linee, se esse sono continue, spezzate, curve o orizzontali. Identificarne i ritmi. Riconoscimento delle linee di forza presenti nell'opera - se esse sono convergenti, divergenti, chiuse o aperte e della natura degli andamenti lineari - I diversi tipi di linee presenti in un'opera infatti determinano l'attribuzione di un maggiore o minore peso in relazione al loro andamento, ritmo, distribuzione
Analisi  dei gesti, se sono dinamici o statici e che relazione c'è tra i vari movimenti presenti.
Osservazione della configurazione spaziale: figura-sfondo; vicinanza; eguaglianza; forma chiusa/forma aperta; forma buona; esperienza; pregnanza.
Osservazione delle principali regole compositive dell'equilibrio, del peso, della prospettiva, del ritmo, del movimento, della direzione e infine della simmetria.


VI

Ed  ecco che siamo giunti alla decodificazione del messaggio visivo. Individuata nell'opera l'organizzazione delle forme, linee, colori ovvero vicinanza, somiglianza, forma aperta/chiusa; la curva buona nelle linee, la distribuzione su più piani delle immagini, attraverso una operazione di sintesi supportati da una buona capacità critica, si potrà estrapolare un significato da ognuno di questi elementi. Si dedurranno  i significati delle regole compositive, dei singoli codici visivi, il significato dei gesti dei personaggi presenti nell'opera e delle singole immagini che la compongono. Dal significato del messaggio si dedurrà l'uso che veniva fatto dell'opera e i suoi destinatari – quindi la funzione prevalente-. 
Si perverrà all'eventuale relazione che è intercorsa tra le varie funzioni e  il contesto, e allo scopo comunicativo dell'opera che è il fine ultimo di tutto il percorso analitico seguito per potere condurre una analisi critica complessiva dell'opera d'arte.


La mia conclusione sulle regole.


La pittura è un’arte, e l’arte non è l’inutile creazione di cose che svaniscono nel vuoto, ma è una forza che ha un fine, e deve servire allo sviluppo e all’affinamento dell’anima, al movimento del triangolo. Tutti sappiamo cos’è un triangolo e lo identifichiamo subito perché la somma dei sui angoli interni è uguale a due angoli retti ovvero a 180°; lo immaginiamo e lo riconosciamo ogni volta che ci appare, disegnato, dipinto o sotto forma di scultura.
E’ un linguaggio che parla all’anima con parole proprie di cose che per l’anima sono il pane quotidiano, e che solo così può ricevere.  
Questa libertà incondizionata deve essere fondata sulla necessità interiore che si chiama onestà. Questo principio non è valido solo nell’arte ma anche nella vita.

36,5 x 51,5 cm.

sabato, novembre 05, 2011

" L'Arte non è un bluff "

Conosco persone che esercitano l'Arte senza nessun bluff, queste persone si chiamano Artisti.
Ogni Artista, con la propria Arte, (figurativa, pittorica, musicale, cinematografica, fotografica, scultorea, ecc...) è capace di attrarre più o meno l'attenzione di un gremito pubblico, egli può far piangere di gioia o di dolore, egli può far ridere chi è triste o far piangere chi è felice.
L'Arte non è un bluff. Qualcuno vorrebbe farlo credere, questo è il bluff.

36,5 x 51,5 cm.

sabato, settembre 17, 2011

L'acero è stato piantato !



si tratta di un acero campestre L donato al pubblico dall'Associazione Vita Indipendente di Parma
Parco Vero Pellegrini - Via Tanara e Via Mentana, 23 settembre 2011
Abbiamo appuntamento con l'alberello ogni volta che vorremo. Il Comune di Parma ha assicurato l'acqua necessaria per la crescita. Al prossimo equinozio di primavera abbiamo appuntamento per un pick-nick sotto l'acero. 


mercoledì, settembre 07, 2011

Premio Speciale Ad memoriam Ulisse Moschini alla poesia "Ah! ... da sola."

Ah! ... da sola.


Luogo d’ombra all’apparir d’un raggio


il corpo del Sol s’accende
resto io preso nell’ingranaggio
ed ecco l’anima mia tutta splende.

Senza  fiato seppur nell’attimo
rivela lo splendor che in lei traspare
restano così appese al fil con l’amo
le pronunce arretrate nell’intimo.

 Scorre ora la memoria
libera d’interpretar lo slancio
che per tutt’altra  storia
mi condusse a riveder l’aggancio.

L’ombra svanì al calar del Sole  e subito un’altra luce apparve
presto fu notte e l’ombra si trasformò in Luna.

Sorridente cerchio bianco che cavalchi l’arco…
ed io ancor ad aspettar le stelle ! 


da destra: Prof. Stefano Ginevra, Paolo Moschini e... in bianco Ennis!

a sinistra, con la sua arpa: Carla Thei
a destra , seduto, il poeta Maurizio Orsi 



sabato, settembre 03, 2011

Echoes 1, 2, 3, 4....quattro tele 30x40cm.

scricchiolio di mirtilli

bulbo di giacinto che sta per schiudersi

gassa d'amante in tensione nella bitta

sventolio di bandiere

domenica, agosto 07, 2011

Artista o, se vuoi....

Non confondiamo l'arte con l'artigianato, gli artisti con gli artigiani, i giardinieri con i fabbri così come i nuotatori con i corridori o i piloti con i velisti o, ancora, i pesci con i crostacei.

L'Arte e, - dunque! - l'Artista, sono e appartengono ad un sistema di comunicazione visiva, musicale, olfattiva, c'è gusto nell'Arte e.....tatto. Tanto tatto.

L'Arte è un'arte del saper esprimere.

Artista è o può diventare colui (o colei) che con arte esprime, a volte intrattiene e altre volte sconvolge.....

l'arte va amata e anche l'artista deve essere amato.

L'artista è un uomo o una donna, una persona, un essere umano. Vivente. Egli o ella sentono il desiderio di trasferire il sentimento proprio, l'emozione, il concetto o altro attraverso una forma di arte anziché attraverso un comune mezzo di comunicazione come lo scritto, la parola - per esempio e non per sottovalutare queste due forme di comunicazione, di...trasferimento.

L'artista è l'artista! L'artista è colui che sa far ridere chi sta piangendo o potrebbe far piangere chi non ha mai pianto e......viceversa.

L'artista dedica molta parte del proprio tempo al nulla........sembra!
L'artista lavora anche quando non lavora, l'artista beve anche quando non beve, egli è veggente....se vuole o...se non vuole non lo è. Egli è artista, sempre. 

Un bravo artista ha frequentato con dedizione e spirito la scuola degli artisti oppure, per sua fortuna è nato maestro. Sempre artista è. 

L'artista è umile. Egli è artista perché ama l'arte. L'artista e l'arte sono tutt'uno. Essi non si lasceranno mai dacchè s'incontrarono ..... è arte!

L'artista vede, è attento, osserva e.....trasferisce per sé e per altri ciò che altrimenti non si vedrebbe.

L'artista fa teatro. L'artista fa schiamazzo. L'artista tiene compagnia. L'artista è...quel che vuol essere, quel che sente, quel che sa, quel che crede, quel che si sa e quel che si vuol pensare che sia....L'artista è........anima pura. ( sempre che sia un "bravo artista")

non si può dir che non sia nulla !


mercoledì, luglio 20, 2011

Perfetta armonia

fotografia
A volte basta poco, la natura, la mano dell'uomo, un'invenzione e......ecco il risultato: campi di tulipani.

sabato, luglio 09, 2011

La notte degli artisti tra i borghi


Ah ... che bella nottata fu !
(non molto tempo fa, ma...non ricordo esattamente, maggio o giugno, di sabato, senz'altro in questo secolo)

sabato, luglio 02, 2011

... a proposito di alberi, orologi, rifrazioni e Luna.

" a proposito di alberi " 50x60 cm.

" il palazzo dell'orologio " 50x70 cm.

" rifrazione della tavolozza "  35x50 cm.

" ultimo spicchio di Luna "  40 x 30 cm.

sabato, giugno 18, 2011

Causa libera

Natura della mascolinità
e della femminilità
stabilisci quando si è giovani, o vecchi…
Sei un moto sovrannaturale
e con prodigio o con miracolo
decidi il tempo, …pensiero selvaggio
sostanza e proprietà mentale.

Tu sei una causa libera
eppur l’uomo ti studia, ti modifica
ti contempla,  o ti asseconda…
Non è contro natura peccare!
Tu sei la forza che agisce nell’universo
e domini la causalità.
Causa libera!

martedì, giugno 14, 2011

E ora un sonetto nuovo nuovo , ... per deliziarvi :

"Non fu certo per un tiranno
ch'io fui sottratto all'inganno"

"E correndo correndo giunsi alla matrice"

"Or dunque ! - si sentì esclamare d'ogni luogo - E' questa forse l'intenzione di tramutar l'ordito in trama ? "

"Si elevarono i canti e ovunque s'acclamò il vento"

"Lo stesso vento sospinse il Sole, - in quel giorno e poi mai più - a prolungar il crepuscolo".

"Non fummo certi allorquando la vita s'interruppe"

"L'anime tutte fioriscono"

"E' acqua"


"XXI secolo MarcoEnnisMariani...cose che dimentico"
80x60 cm. (stucco, pasta di quarzo e colori acrilici su tela)

mercoledì, giugno 01, 2011

Ah! ...da sola.

Luogo d’ombra all’apparir d’un raggio

il corpo del Sol s’accende
resto io preso nell’ingranaggio
ed ecco l’anima mia tutta splende.

Senza  fiato seppur nell’attimo
rivela lo splendor che in lei traspare
restano così appese al fil con l’amo
le pronunce arretrate nell’intimo.

 Scorre ora la memoria
libera d’interpretar lo slancio
che per tutt’altra  storia
mi condusse a riveder l’aggancio.

L’ombra svanì al calar del Sole  e subito un’altra luce apparve
presto fu notte e l’ombra si trasformò in Luna.

Sorridente cerchio bianco che cavalchi l’arco…
ed io ancor ad aspettar le stelle !

sabato, maggio 21, 2011

La roccia

La roccia

Andavo un po’  camminando
e un po’ anche correndo
e quando albeggiò
mi misi soltanto a correre
il primo chiarore mattutino
mi mostrò il dovere
caddi, ora ero solo.
E con chi dissi una parola ?
Dissi a una grande roccia :
Tu! – esclamai –
Correvi come una pazza!





Sbattere contro ad una roccia e pretendere che la colpa sia della roccia è alquanto inverosimile quasi come pretendere di aver ragione quando si è nel torto più assoluto. Pensare che il terremoto sia colpevole se per un tremolio ci cade in testa un comignolo montato male, non a regola dell'arte. Ecco che cosa è "La roccia". La roccia siamo noi stessi - forse - e spesso sbattiamo proprio contro noi stessi, ma...la colpa la cerchiamo in altri, in altre cose, in altri sentimenti, in altri luoghi, altre circostanze...qualcuno deve per forza aver commesso un errore, una svista, una mancanza, un fatto volontario seppur inconscio e...allora anche la roccia può spostarsi ed io posso aver possibilità di pensare che essa si sia spostata. In questa piccola tela sono rappresentati, con i colori e le sostanze, i possibili equilibri tra il sentimento ed il tempo, il tempo per riflettere, per pensare.
A voi, - dunque! - gentili spettatori l'ardua sentenza.
Un allegro saluto  a tutti gli amici artisti e appassionati d'arte, ciao ciao, Ennis