La Muse

La Muse
click & go to my atelier - 2015

Sunrise over Lanzarote

Sunrise over Lanzarote

benvenuti nel mio blog

Poeta e pittore nel XXI secolo,
idee, emozioni, bellezze...dipingere, scrivere. La gente ha sempre bisogno di farsi un'idea di te, la presunzione di possederti e poterti descrivere. Ci sta. Ma ci sono molte storie in me e molti risultati che voglio raggiungere al di là di quello che potrebbe essere stato un passo falso.
Inizia così...La Preistoria del Futuro.

... a proposito di bellezza

Questa è una vera e propria opera d'arte.
Si dice spesso che la bellezza sia cosa superficiale; può essere, ma non sarà mai superficiale come il pensiero. Per me la bellezza è la meraviglia sovrana.
Quasi come se ... il vero mistero del mondo sia il visibile, non l'invisibile.

4 ipotesi

4 ipotesi
acrylic and quarz on linen texture

notte senza Luna

... una panchina, la mia.

... una panchina, la mia.
mix medium on canvas 50x35cm.

Rainbow

Rainbow
update 2015

Incubo I° 24 marzo "13

Incubo I°  24 marzo "13
... si dia forma all'incubo. Lo ebbi, sì. Per la prima volta nella mia vita, la prima, la prima, la prima, giuro, ebbi un incubo. Fu la notte tra il sabato e la domenica di quella che doveva essere la prima domenica di una bella primavera... Un vento strano spingeva sopra di me il buio, ... e mi diceva di svegliarmi ma, non potevo, ero senza respiro e non sapevo cosa fossi diventato. Nel dubbio l'inverno rimase ancora un po'. ... più in là si vedranno i crocus!

"equi-nox"

"equi-nox"
20 marzo 2013 ore 11:02 (utc) "tulip's landscape" 50x35 cm. mix medium on canvas by Ennis "13

perfect sleep

perfect sleep
... notte, è già giorno e ancora io me ne sto sdraiato sul muretto. Uh!

... lasciar correre leggermente in giù

... lasciar correre leggermente in giù
... senza fretta, soffermarsi qua e là. Questo è il mio blog, il mio diario elettronico nel web.

Beaubourg - demi lune

Beaubourg - demi lune
25x35 cm. acrylic&quarz on canvas

Un petit solitude

Un petit solitude
click to my site

Enjoy 2013 Sensibly

Enjoy 2013 Sensibly
It's created in front of your eyes.

natura dormiente

natura dormiente
He'll set sail for distant shores...water, wind, they waved us on

... Uh !

Non si può chiamar vento, certo... ma l'aria è così tanto calda da far sentire brividi in tutto il corpo.

immensuràbile

...up date LET THE CELEBRATION BEGIN 2013 january
( le mie nonne ed i miei nonni nacquero nel "800 )

zuppa asciutta!

zuppa asciutta!
... in modi più diversi, a causa del mio stile oracolare e della frammentarietà con cui giungono a voi le mie opere ( oh... ) "il carattere di un uomo è il suo destino" [ Eraclito, Socrate, Aristotele ] ... ovvia, giammai ahimé , nello stesso modo ossia nell'incertezza, come sempre...<> ... e domani mi farò solo riso bollito, domani, eh.

Art's home o, ... atelier.

Art's home o, ... atelier.
petìt... my studio is visitable only with an appointment click on the photo visit my site

Exploit, radici.

Exploit, radici.
60x80 cm. acrylic and quarz on canvas

Le corde dell'anima

Le corde dell'anima
50x50cm

"Gioiellino"

"Gioiellino"
da : i colori delle Canarie

i nove pianeti

i nove pianeti
...uno non si vede, forse ci siam sopra (35x50cm.acrylic and quarz on canvas)

L'attimo prima e l'istante dopo

L'attimo prima e l'istante dopo
due piccoli dipinti 25x35 cm.

...uh!

...uh!
Moon on the beach & Pig on the beach

that's for us to decide

that's for us to decide
40 x 60 cm. acrylic and quarz on canvas - questo dipinto è andato in premio all'autrice della seconda poesia classificata al VI Concorso Nazionale di Poesia online "Cultura on the web" organizzato da Paolo Moschini. La cerimonia di premiazione delle poesie si è svolta a Mantova in occasione dell'anteprima in poesia al Festivaletteratura, lo scorso 4 settembre.

Una sassìfraga, dai pascoli alti e rupestri, mi si avvicina, alla mia destra, ed è un singolo fiore.

Erba perenne, carne e ossa al richiamo dei sensi.

Tentazioni, sentimenti di pietà.

Come una parte rocciosa, scoscesa e nuda, io mio oppongo al fiore.

Avversario, senza nessun ruolo, in armonia.

... non troppo astratto!

... non troppo astratto!

... non fu il vento.

... non fu il vento.
50 x 50 cm. mix medium on canvas

...sunday night

...sunday night

... "in blue"

... "in blue"
"Made"

A saucerful of secrets

A saucerful of secrets

"marinai in rotta verso Marte"

"marinai in rotta verso Marte"
Alla boa dell'equinozio la virata è stata rapida e perfetta, ora siamo con il vento in poppa verso il solstizio d'estate !

Champ's eyes
Via,via,voglio volare a te, non portato da Bacco e dai suoi leopardi, ma sulle ali invisibili della poesia, pur se la mente ottusa indugia e dubita, io sono già con te! E tenera è la notte, e la luna regina forse è sul trono, nel coro delle sue fate stellate, ma non c'è luce qui, c'è solo quella che con la brezza soffia dal cielo, per vie buie e tortuose nel verde muschioso. [ IV - Ode to a Nightingale - John Keats ]

IL CIELO E IL MARE SI CONTENDONO IL SOLE

IL CIELO E IL MARE SI CONTENDONO IL SOLE
....the winner of the 2008 year !

The new season's coming. The Spring's coming !

The new season's coming. The Spring's coming !
20 marzo 2012 0re 5:04 am -- 21 marzo 2012 Ore 5:04 am.

Due cigni : "male or female?"

Due cigni : "male or female?"
... ora sono da Santa Lucia

Tulip, il fiore dell'amore perfetto. Dall'Oriente.

Tulip, il fiore dell'amore perfetto. Dall'Oriente.

Una linea si accompagna ad un’altra, è virtù.

geometria vulcanica

geometria vulcanica
...in attesa dell'equinozio

probability first apparition in the world of Mr. Split

probability first apparition in the world of Mr. Split
I will keep me

....Junior Daring Well and Made

....Junior Daring Well and Made
...ora gli arbusti ricoprono rigogliosamente il pianeta Terra e presto diventeranno rigogliose foreste, è ora di pensare all'uomo.

...cercherò di conservarmi nel domopack!

...cercherò di conservarmi nel domopack!
...cartoncino 28x28 cm. _ tela di cotone 9,5x13,5 colori acrilici e domopack

winter season 2011/2012


... ombre luminose

...e venne slacciato il tempo e danza, danza leggero cigno.

...e venne slacciato il tempo e danza, danza leggero cigno.
.una maniera di trasformare, almeno sotto l'aspetto pittorico, la forma, la materia, l'energia, in informi visioni che, seppur casuali, richiamino l'esser o "il sentir d'essere" un piccolo punto nell'Universo. Tra buio, freddo e sostanza.

...my opinion

...an image that gives the idea of depth

...Yeah, vento di libertà

... Well

...slow ahead !

...slow ahead !

tra poeta e poesia

Solitudine modesta. Meriti non conosciuti. Non si dia rilievo né si metta in luce ciò che è impenetrabile alla mente. Tutto è ancora avvolto dall’ombra del mistero. Immagini di un corpo disegnato a tratti leggeri in modo che attraverso di esso si veda il campo, il cielo, il mare o…se stessi. Un luogo – dunque! - nel quale non si è esposti agli sguardi o alla conoscenza altrui.

sabato, dicembre 29, 2012

Scricchiola


Che dovrebbe scricchiolare?

Oppur che scricchiolerà ancora tra le mie mascelle?
Ho sgranocchiato perfino i germi di grano.
Saran loro i colpevoli di questa mia lenta sofferenza?

Che ebbi io da dir a loro?
Qual tempo intervenne?
Chi disse: “lento come un cammino
volge il destino?”

Tra il sole e il vento
solo è, il tormento.

Or si dissolve
lascia al fiato l’intento
forse si risolve
… e urla: son contento!

Poi si nasconde, di nuovo
esce, mo allo scoperto
sto nascosto, non mi muovo
scivolo sopra il tappeto.

Fin a girar di sopravento
fin a coglier ogni soffio
fin a lascare ogni dubbio, incerto
volsi all’utile, che già fui io.

Una bellezza all’al di là
tentò me di tramutar la rotta.

M’allontanai, senza urgenza
e correndo, correndo
giunsi con sapienza
finalmente a veder il Sol stupendo.

Attraversai la sua porta
entrai nel calore
che mi importa?
… è stupore!    


sabato, dicembre 22, 2012

Altofusto

<>

mix medium on canvas 70x100 cm.

Premio Laurentum per la poesia - edizione 2012

Si è svolta lunedì 17 dicembre 2012 a Roma presso il Tempio di Adriano in Piazza di Pietra la cerimonia celebrativa del trentennale dalla fondazione del Centro culturale Laurentum. Premiati tutti i vincitori delle diverse iniziative in cui si articola l’edizione 2012 del Premio Laurentum per la poesia e inoltre assegnati il II Premio Dante Alighieri, il VI Premio I valori della Cultura, il IV Premio alla Carriera e il Premio speciale Per non dimenticare. L'evento in onda su Romauno TV sabato 22 dicembre h. 21.00 e sabato 29 dicembre h. 21.00 (replica): Digitale terrestre tasto 11 del telecomando – Sky 518 – streaming video www.romauno.tvhttp://www.romauno.tv/
1° classificato il premio online sezione in lingua italiana Marco Ennis Mariani con Sotterfùgio

sabato, dicembre 15, 2012

al Tempio di Adriano - Roma 17 dicembre 2012


Poesie finaliste alla VI edizione del premio Laurentum - il Premio onLine - sezione lingua italiana
1^ )    Sotterfùgio di Marco Ennis Mariani


Non fu certo per un tiranno ch'io fui sottratto all'ingannoe correndo, correndo, giunsi alla matrice.Or dunque! S’udì esclamar d'ogni luogo. E' forse questa l'intenzione di tramutar l'ordito in trama?Si elevarono i canti e ovunque s'acclamò il vento.Lo stesso vento sospinse il Sole, in quel giorno e poi mai più,
a prolungar il crepuscolo.
Non fummo certi allorquando la vita s'interruppe.
L'anime tutte fioriscono, è acqua.

alcuni commenti : 
 L’uomo è al centro di questo universo poetico. Quell’uomo che non accetta i tiranni e che osa quasi sfidare gli dei per giungere alla matrice ovvero all’origine. Poi dall’universo defluisce verso il nostro Pianeta, chiedendo: “E' forse questa l'intenzione di tramutar l'ordito in trama?” La sintesi perfetta dello stravolgimento che potrebbe oscurare l’umanità, ma i canti si elevano, ovunque si acclama il vento, lo stesso vento che sospinge il Sole, simbolo di vita sulla Terra. 
  Ecco l’uomo che tenta di prolungare il crepuscolo ovvero la fine della vita, di cui non siamo mai certi. Il Sotterfugio? Le anime fioriscono attraverso l’acqua, che sarà sempre solo e soltanto fonte di vita. 
 Il sole, l’acqua, la matrice, il vento, le anime, sono tutti elementi che compongono l’ordito e la trama del nostro meraviglioso viaggio sulla Terra. Questo è il senso che vorrei dare alla poesia ammaliante in questione a cui va tutto il plauso possibile. ( Mauro Veneziani )Troppo, troppo…sotterfugio…la tua voce lirica disorienta, si chiude ermetica nella propria ispirazione, ricerca le matrici di se stessa, rifiuta tiranni e inganni, intraguarda invano il tessuto dell’esistenza, poi corre, corre libera, sospinta dal vento al crepuscolo dell’anima “slacciando il  tempo affinché danzi, danzi leggero cigno” e alla fine si consola, immaginandosi acqua a rigenerare vita, un’altra vita senza fine. Inquietudine e desiderio infinito di libertà accesi come i colori dei tuoi dipinti. Sotterfugio è uno specchio, del tuo e del cuore di molti in questo mondo. ( Rossella Arena)
2^ )   IL MIO POSTO SEGRETO di ANGELINA SESSA

 Attendo un cielo sgombro,un orizzonte limpidoche mi dia parvenza di Verità,sguardi che non si possono sostenere,labbra perfette da accarezzareprima di un morbido bacio.Tutt'intorno è un vociare indistinto,un calpestio confuso di passi sconosciuti,un fruscio assordante di foglie ormai consunte.Al Sole sollevo il mio sguardo corrucciato,tra i rami frondosi mi coccola con il tepore dei suoi raggi.......mentre l'anima affrantaattinge dai Suoi riverberi il soffio vitale.Fitta nebbia cala sui miei ricordi,a un passo dalle nuvoleresta sospeso il mio fatuo presentetra i fantasmi del Passato e le effimere illusioni del Futuro.

alcuni commenti: Intensa e delicata trama di versi che ricama visioni da sogno nell'istanza di ricucire una culla di luce all'intima fragilità della vita .. molto bella e apprezzata, ti lascio volentieri il mio voto e gradimento ! (Giuseppe Guidolin) Ogni volta che leggo la tua poesia mi ritrovo immersa nel tuo "posto segreto" e, nonostante ci siano note malinconiche che sugggeriscono un lieve pessimismo, alla fine è quel Sole a prevalere, con i suoi raggi e i suoi riverberi. Tutto quello che hai scritto lo fai sentire e vedere. Questa è vera poesia. (Michela Robusto)

3^ )   Delizia infinita di Giovanni Chianese


Delizia infinita scorrenel tempo fugace

è fragranza di donna

piacere e sentimento prediletto di uomini deboli e cruenti

Nel Ventre di fertile pianura immenso è il sentiero di vita nascente

e la Valle come anfratto misteriosoinfinita natura è del procreare

e le Colline come coni di nettarefonte sono del siero della vitae piumoso guanciale dell'amore

le stelle stanno a guardarementre l'arcobaleno sorride 

dispersa nella pioggia solareviaggia l'Ancella di Dioincoronata dalla scia del vento

è Sublime Spaziositàdi uomini succubi ed erranti.

alcuni commenti: E' un'ideazione creativa sulla donna, fantastica creatura dell'esistenza umana, Bellissima ode ad esaltare il gentil sesso. Provo grande stima per questo autore, intravedo in lui attraverso questi meravigliosi versi spiccate doti dell'ultrasensibile.

Nel tempo fugace, dice bene l'autore, la donna non ha limiti, la sua essenza è l'eterna passione di uomini erranti. Una lirica come un'aureola stupenda poggia sul capo di una creatura perfetta. Un caro saluto a questo esimio autore che travasa infinita sensibilità.

.E ora, - dunque! - a Roma, lunedì  17 dicembre , pomeriggio alle 5 al Tempio di  Adriano, piazza Di Pietra . ... a presto, eh! 

lunedì, dicembre 10, 2012

Cinque sensi (zuppa!)


Al già che fu visto s'aggiunse il sentito.
Tastai così il sapore
e , tra suoni e luci
...  sentii il toccar della pelle. 
Il sapore ed il profumo si prolungarono a lungo.  


Ingredienti: 2 porri, 2 patate, 4 gambi di sedano, 2 cipollotti rossi, 2 carote, 1 spicchio di aglio, 1 peperoncino verde "Serrano", 1 radice amara di Mairano, acqua, sale marino (q.b.)
Lavare bene le verdure e gli ortaggi, tagliare a pezzetti e mettere in una padella già calda sul fuoco, aggiungere man mano l'acqua, salare con moderazione (qualche granello di sale marino iodato dal mare di Trapani), portare alla bollitura, moderare il fuoco e, mescolando di tanto in tanto, lasciar cuocere ( con coperchio) per circa 30-40 minuti; scoperchiare e far cuocere ancora 5 minuti per rassodare. Aggiungere alla fine il peperoncino fresco intero, lasciar incorporare. nella ciotola ci sta bene una leggera macinata di pepe nero accompagnata da un filo di olio extra vergine di oliva di buona qualità.
Non è difficile da fare, anzi!
Infine: quanto è buona!

sabato, dicembre 08, 2012

Espressioni, prospettive o... intuizioni, comunque siano... ampie.

mix medium on canvas 80x60 cm. byEnnis2012

Scrisse Jo su questa opera : 
"Quest’opera del giovane e bizzarro artista Marco Ennis Mariani si rivela solo se ci si pone di fronte ad essa come nelle notti in cui aspettiamo che i nostri occhi si abituino al buio per vedere le stelle. Osserviamola. Diamo il tempo agli occhi di abituarsi alla visione!
Sullo sfondo blu si disperde quel che noi riconosciamo come infinito … il leggero scintillìo dei colori, che gli occhi gradualmente rilevano, attraversa il vuoto per giungere nitido fino a noi.

Pianeti, satelliti, meteore o variopinte sfere si attraggono e curvano lo spazio tempo attirando e prolungando i pigmenti intorno a loro.
In primo piano, le figure geometriche che stanno alla base degli elementi rappresentati vivacizzano quel che l’artista, con i criteri della regolarità e dell’artificialità, vuole sviluppare fino a raggiungere l’apice dell’armonia in una prospettiva in fuga verso l’infinito.
Se lo sguardo dello spettatore indugia sull’opera emerge inaspettata l’espressione del quadrato, figura geometrica della perfezione, alla base della verde e ombreggiata piramide, che si manifesta da uno dei quattro triangoli che partono dal quadrato della piramide, con la vetta verso il Cielo, quasi a simboleggiare l’avvicinamento dell’uomo alla dimora degli dei, all’Olimpo, ovvero alle intuizioni celesti.

L’architettura piramidale o a scala dell’edificio color terra di Siena bruciata, ocra rossa e blu notte, sottolinea ed esalta il senso di progressione dell’intera opera d’arte e dell’osservatore verso l’infinito.
L’antichità cui rimanda la piramide è perfettamente integrata e amalgamata con i parallelepipedi o manufatti moderni, che si intravedono e sembrano quasi intersecarsi gli uni agli altri fino a compenetrarsi.
Si tratta di un’opera contemporanea, di un’ampia visione… espressione di sentimenti e colori, che conducono in mondi paralleli o luoghi misteriosi.
Tutto è in perfetto equilibrio. Gli elementi che sono apparentemente sospesi gravitano o appoggiano su altri elementi e anche la forma più curiosa racchiusa nel dipinto, il cubo magico e variopinto con due tunnel o due specchi arcani ma rassicuranti, rimanda a prospettive o a intuizioni di ampie e fantastiche visioni." 

lunedì, novembre 26, 2012

Antique, Fries

... sembra d'esser fra quegli odori, in quel puzzo di roba vecchia, dimenticata.

odori nel e del tempo, 30x30cm acrylic on canvas

domenica, novembre 18, 2012

Acrilici su tela

... quando l'idea è già in testa da molto tempo, o anche solo da un po' , dobbiamo agire prima che essa fugga.


da sinistra: 1) e venne slacciato il tempo; 2) breakfast on Pluto; 3) il suonatore Jones


lunedì, novembre 12, 2012

Segnalibro

Quando piango, malinconico...
Svolazzante vedo e penso ad una foglia.
Lei sarà per me il miglior segnalibro.
Prima o poi glielo dovrò raccontare.
... ma,  è svolazzante, fugge.
Non l'afferrerò.
Sarà il mio segnalibro.
(Ennis2012)

domenica, ottobre 14, 2012

Espressione I

... soprattutto inconsapevole, per lo più improvvisa di un evento mentale, e quindi impressione della "natura interiore".


venerdì, settembre 07, 2012

Will, Cheffy ed il glicine.

Con il mucchio sempre più alto e la buca profonda circa un metro, Cheffy vede spuntare una piuma bianca. Un po'  di terriccio bagnato che sussulta. >dice. >Will nota che il palo della recinzione nell'angolo estremo del cortile è un po' sbilenco. Bisognerebbe sistemarlo, pensa, mentre il cielo sputa raffiche di pioggia. > 

...ora il glicine è salvo.

lunedì, agosto 27, 2012

INSETTI


Si muovono  nel buio
forse hanno paura di me
fuggono alla rinfusa
appena s’accende un lampo
corrono qua e là
senza saper nulla.

Li schiaccio dolcemente
fino a lasciar loro un attimo
un istante ancora
per  muovere le antenne
prima di  vederli come  resti
d’un segno viscido e odioso
un segno di vita impenetrabile

come se avessero vissuto
da puzzolenti insetti.

giovedì, agosto 02, 2012

Sublime


Il Sublime secondo Schopenhauer...

Allo scopo di chiarire il sentimento del Sublime, Schopenhauer, nel primo volume de Il mondo come volontà e rappresentazione elenca esempi di passaggio dal Bello al più elevato Sublime.
Per il filosofo, il sentimento del Bello è semplicemente il piacere provato guardando un oggetto piacevole. Il sentimento del Sublime, invece, è il piacere che si prova osservando la potenza o la vastità di un oggetto che potrebbe distruggere chi lo osserva.

Il Sublime secondo Kant ...

Qualche decennio più tardi, nel 1790, Immanuel Kant, muovendo da una contrapposizione tra estetica del bello ed estetica del sublime, torna su quest'ultimo concetto nella Critica del Giudizio, ampliandolo e distinguendo trasublime dinamico (espressione della potenza annientatrice della natura, di fronte alla quale l'uomo prende coscienza del limite) e sublime matematico(che nasce dalla contemplazione della natura immobile e fuori dal tempo). Di fronte alla magnificenza della natura l'uomo prova dapprima un senso di smarrimento e di frustrazione, ma riconosce poi grazie all'esperienza del sublime la propria superiorità: in quanto unico essere del creato capace di un agire morale, egli è collocato al di sopra della natura stessa e della sua grandiosità. Al primo tipo appartengono fenomeni spaventosi quali gli uragani o le grandi cascate, al secondo tipo gli spazi a perdita d'occhio del deserto, dell'oceano e del cielo. La contemplazione di tale spettacolo - nell'idea kantiana - induce la mente a prendere coscienza del proprio limite razionale e a riconoscere la possibilità di una dimensione sovrasensibile, da esperire sul piano puramente emotivo.
È in questo senso che il concetto di Sublime ebbe un impatto decisivo sull'estetica romantica, che tuttavia tese per lo più a privilegiarne l'aspetto dinamico, spesso in chiave drammatica. Anche Schiller e i romantici si ispirano al concetto kantiano, il primo individuando anche una funzione educativa del sublime, i secondi attribuendo il significato della massima coscienza cosmica.

Nell'arte...

Tra i molti artisti che, a cavallo tra il Settecento e l'Ottocento, hanno interpretato più o meno consapevolmente l'estetica del sublime, merita una menzione particolare il pittore inglese William Turner, i cui uragani, le cui bufere di neve e le cui battaglie marine rappresentano l'incarnazione pittorica di questa idea. Suo complementare è Caspar David Friedrich, con tele in cui l'uomo è raffigurato come un minuscolo neo di fronte alla grandezza della natura, mentre la sua controparte è John Constable, con una differente interpretazione del sublime applicata al quotidiano.

Io pensavo che ...

Pensavo si trattasse soltanto di un passaggio, un passaggio di transizione, una specie di cambiamento di stato da solido a gassoso, senza passar attraverso il liquido. Mi sbagliavo, il sublime è più del bello. Il bello sta fermo, il sublime si muove.

Anch'io ho realizzato alcune opere d'arte pittoriche sublimi.

Eccole qua, soltanto alcune eh...




giovedì, luglio 19, 2012

Le feste della pazienza

Sui rami chiari dei tigli
si spegne un gracile grido di caccia
ma canzoni spiritose
volteggiano tra il ribes....(maggio 1872 A.R.)

painted by Ennis XXI secolo

domenica, luglio 15, 2012

Echi di voci

... dovrà esser pronta la mia anima, da me istruita, a rispondere ad alcune semplici domande - prima o poi -
piccoli e semplici 40x60 cm. di tela di cotone dipinti
con colori acrilici e un po'  di pasta di quarzo
(...uh ! )
Alcuni non sanno neppure cosa sia la SP 116 Dei cento Laghi, altri la percorrono senza saperlo, altri ancora non saprebbero dietro a quale scudo proteggere il loro cuore. Eppur batte. Fu un agosto, sì, ...fu vero. Non sempre, però, l'ultimo sabato di agosto "casca" entro il mese. Infatti... si narrò che perfin la Luna non fu d'agosto per il semplice fatto che si riempì ben oltre la quindicina. Ecco, allora , che il sabato "cascò"  di settembre, non più tardi del tre. Echi di voci insistono, echi riportano all'agosto, echi....e, chi non sa, insiste.
Terribile fu l'attimo dal quale, sol per fugace risposta, fuggire. Oppure, ...raggiungere.
Si mosse la montagna. La terra franò. Alcune case si miscelarono ai pini, laggiù, ... nella frana. Forse il desiderio loro fu quello di raggiunger il torrente a cercar fresco nell'acqua.
Si raggirò il percorso fino a che ... la SP 116 dei cento laghi divenne realtà. Fu Festa !
L'Eternità.
Quest'anno la ricorrenza della festa sarà l' uno settembre : sabato d'agosto (come la Luna o, Marte? )

domenica, giugno 17, 2012

Odore e Tempo


La notte e l'acqua fanno insieme il turbine del vento.

Armonia è il risalir in sè. 

Oppure che fortuna si creda.

Utile saggezza e divina virtù. Fui io. 

Tra un dito e altre dita, seduto in fronte all'aperta finestra, il ragazzo sussurrò: "odore sospeso, dolce pianta bramosa del mio bacio."

Implora, ora, un sogno....è notte.
Mi sveglio.La mia finestra è accesa.Azzurro
blu
e celeste mi illuminano.
Bel fantasma è il sorger del sole.

In arte io, sospinto dal vento, fui costretto a urlare in silenzio.

Certo, che mi misi a fare?
Discutere con il sole?
Oh, no. Meglio le gigantesche foglie degli aceri.

Così il sole, bella e brillante fiaccola, mi disse.

I fiorellini sfuocarono all'orizzonte.

Quando fui obbligato ad aprir gli occhi
sentii passo passo l'anima fiorire
ed esclamare a me il buongiorno.Piccoli ciuffi di lavanda, fiori del profumo d'altri tempi, si unirono d'istante e riuscirono a prolungar odore e tempo.

Ora avrà il suo bel da fare.

venerdì, giugno 08, 2012

Esclamazione


Ma come ! – esclamai.
E’ ancora qui ?
Sì, certamente
e di ottimo umore,
affamato e lieto di pensare…

Biricchino
leggero
e guardandomi mi vidi
fanciullesco.

XXI sec. - interno - atelier

sabato, maggio 26, 2012

"una via di fuga"

52 x 73 cm. mix medium on canvas
...in previsione che un giorno anche i grattacieli sprofondino ho dipinto "una via di fuga"

giovedì, aprile 05, 2012

Emozione forte

Giacché per affrontar il tempo
incontrai sol gocciole
conobbi il maltempo
e nulla m’apparve sì amorevole.

Si fece più intenso il gocciolìo
ammirai rocce grigie affiorar dal mare
lento e trascinato all’oblìo
non ebbi più nulla di cui bramare.

Intima contentezza
Privilegio del bene
Sicuro e pacifico volsi all’utile.

mercoledì, aprile 04, 2012

Lunch - 1 - Limone



Volevo realizzare una composizione melodica eliminando il più possibile qualsiasi elemento oggettivo cercando semplici linee adatte a dare un lieve movimento. Rappresentare l’immediata visione di qualcosa di riconoscibile all’istante : la luna piena nel cielo turchese, per esempio.
Trasmettere all’osservatore un immediato senso di agio e di sogno, spingere nell’immediatézza l’occhio oltre il visibile mantenendo toni e colori quieti o…in uno stato di quiete. La piccola foglia di limone incollata e  poi strappata sopra alla tela è l’unico punto di riferimento alla realtà, fragile e presto soggetta a scomparire così come con coscienza o incoscienza varcheremo prima o poi l’orizzonte lontano, abbandoneremo il corpo e saremo anime, forse.
La scelta del colore è stata dettata, in particolare per il violetto, per dar segno della instabilità della vita collegando al colore stesso l’instabilità seguendo le tracce dell’essenza del colore pur spargendolo in modo perfettamente stabile sopra alla tela e non solo sopra, in profondità, fra la trama. Ne esce un risultato fermo nel quale può afferrarsi perfino il profumo del limone anche se il giallo non c’è.  Il colore del profumo non è uguale alla buccia. La vita non è sempre quel che appare, c’è spazio per il sogno, per la quiete e…come una foglia….sempre pronti a volare.
Infine, il titolo : “Lunch, limone uno”  dove lunch dall’inglese pranzo sta all’italiano quasi come lanciarsi, aprirsi al nuovo, non temere, cercare e ricercare…….ma siamo foglie fragili.
 

venerdì, marzo 30, 2012

Sotterfùgio

Non fu certo per un tiranno
ch'io fui sottratto all'inganno
e correndo, correndo, giunsi alla matrice.
Or dunque! S’udì esclamar d'ogni luogo.
E' forse questa l'intenzione di tramutar l'ordito in trama?
Si elevarono i canti e ovunque s'acclamò il vento.
Lo stesso vento sospinse il Sole, in quel giorno e poi mai più,
a prolungar il crepuscolo.
Non fummo certi allorquando la vita s'interruppe.
L'anime tutte fioriscono, è acqua.

sabato, marzo 24, 2012

21 marzo 2012 giornata mondiale della poesia

Fino a qui scrissi
A nessun dire
Dovetti andare
Né mai fui costretto
Eppur… per quale tempo
E per quanto tempo
Dovrò esser solo ?
Solo come il Sole ?
Solo con il Tempo ?
E che farò io con il Sole ?
E con il Tempo ?
Ah, …lo so ! Li  dipingerò…
Uh… !

In questo luogo regnano la pace, la tranquillità, spesso mosse da…energie “irremovibili”.
Al contrario, allora, forza con quelle scotte!
Affrontar il Vento in bolina, bolina tutto. Sbanda!
Il Vento e il Mare soffiano insieme.
Io sarei ben felice d’aver a che fare con anime sospese.
Resto per il momento nel tempo “assecchito”…
…così, avrò sete, così avrò voglia, così avrò possibilità dell’imago incontro.
Ci sono alcuni dipinger che sono lo stesso dipinger ch’io voglia
Altri sono gli orizzonti

Perché  proprio al di là dell’orizzonte  si potrà vedere il nuovo.

Ora egli scandisce il Tempo come gocce che scesero a guarnir la notte e a riempir la bacinella del Sole.   


domenica, febbraio 26, 2012

Spirit of winter

Piangerò molto, lo so….
Causa del mio Tempo e…del mio io.

Evolve ed involve allo steso tempo e allo stesso modo il Tempo.
…..dunque, allora !  …involve o evolve la mia vita?  L’anima ?

…non avrò più abbastanza Tempo se non un attimo in più di quel che già ho, per grazia.

…intravidi il tempo in cui  correre e, ... dovetti correre a lungo per capire d’esser già oltre il traguardo,
senza saper l’ordine d’arrivo !!!

Avrò ancora tempo per piangere
un attimo in più di quel che ho già.

 Per grazia correrò a lungo.

Egli sapeva ad ogni suo gesto
quel che ne potesse corrispondere
fu là la disavventura.

L’Eternità appoggiata sullo scaffale è baciata dal Sole.

Alcune visioni continuavano a riportarmi al passato, forse per causa delle letture, degli approfondimenti ma poi, per mia fortuna, ritornai a volare verso il Futuro e mi rimpadronii dell’Antichità e fui di nuovo libero.

Si mostrò di nuovo quel raggio di Sole ad illuminare le vele appoggiate al vetro e noi sapienti di quel che c’è.

Alla scoperta !  Dimenticammo il tempo ad un certo battere. Prima ancora d’accorgermi che egli sapeva io non seppi, non ebbi il tempo ma ora, ora sì e canto. Canto per quel vento che mi mostrò perfin la neve. La neve, ah! Non fu certo essa a porgermi i limiti.
Pur restando dove fossi già ebbi modo di navigare verso l’equinozio tanto sperato. Quando mi accorsi dei primi raggi del Sole fu presto!  Davanti a me solo grande spazio: se fossi il Tempo lo attraverserei.
Mi hanno messo, invece, attaccato ad un corpo che non conosco. Egli mi porta bene attraverso il Tempo ma, non sempre. Riconoscetemi!  Son come voi!
Ho la prova che i raggi del Sole mi attraversano. Tempo e Spazio, di loro devo fidarmi, ho fiducia, ho amicizia con quel che ne conviene! ….oh, mia prima visione dell’esser guerriero
cresciuto
amato e riconosciuto
pronto ad osservar
come del resto sia
il Sole
oppure l’altro Sole.
E’ poesia il mio proiettar verso oltre gli orizzonti…
Attimi.
…va nel tempo
sussurra come se egli fosse un fiocco, non curante del rumore, e sente. Egli parla di sé come se fosse il mio io e d’improvviso, ah…vedi? Io vedo e sento l’onda che in quell’istante mi arrotolò nella sabbia. E in quel istante, non potendo annotare nulla, vidi l’onda, sì …l’onda lasciar vedere attraverso.
Fu magico !
Giudizio, parere o…incontro.
Dovrei però scrivere e raccontare in terza persona, terzo uomo. Se no che poeta sono? Di qual tempo? E di qual poesia? Sì tanto scrissero che oggi vomiterei al sol sentire d’un verso! Prima ancora d’udir una parola nuova strider alla gola d’un cantante fuggii verso le più sicure mete, suoni improvvisi e nuovi, nuovi o…mai scoperti!
Si tocca lo Spirito e poi è difficile lasciarlo.
Si è attratti, semplici passaggi veloci e….a tratti portano sempre più in là, come fossero musica!
Sento, provo un senso di torpore, quiete apparente.
L’emozione comanda di proseguire con prudenza.
Fuori, al di là, c’è il Sole e sento il tiepido accarezzar dell’aria ma, son chiuso in me e non ho tempo, non apprendo quel che avvenne né quel che avverrà.
Ah… mistero!
“Dio sa quel che faremo noi nel caso stesso, quel che abbiam fatto in casi somiglianti” [Manzoni]

La possibilità della conoscenza del vero si distingue dal dubbio escludendo che si possa giungere a verità assolute. Non crede in nulla, dubita di tutto per principio, per inclinazione naturale, è incredulo. Scarsamente convinto, non come atteggiamento abituale, ma in relazione a singoli fatti, a determinate situazioni, affermazioni, attese, prospettive….
È scèttico!

Sono piuttosto scèttico sui risultati dell’esperimento.
“sei uno scèttico incorreggibile”

…impugna lo scettro come insegna e simbolo del Re.
Bastone
Autorità sovrana
Messaggeri Divini
O… umani, alla conquista dello Scettro…
Lo Scettro della Bellezza !

….mi presteresti la tua voce?
“per legger quel che scrivo”
…mi presteresti i tuoi occhi?
“per vedere da un altro punto di vista”
…mi presteresti uno dei tuoi piedi?
“per camminar parallelo”
…mi piacerebbe anche avere un pezzettino del tuo Spirito, me lo daresti?
“per esser più vicino a te”
…be’ dai, prestami soltanto un attimo i tuoi bluejeans.
“per sentir il tuo profumo”

E venne slacciato il tempo.

Quanto dolore proverà la morte, per un istante solo.

…una maniera di trasformare o, per trasformare, almeno sotto l’aspetto pittorico, la forma, la materia, l’energia in informi visioni che, seppur casuali – ma non sempre! – richiamino l’esser o il “sentir d’essere” un piccolo punto nell’Universo.
Nella tela ovvero nella piccola mia opera “E venne slacciato il tempo” appare un piccolo punto tra buio, freddo e sostanza.

Già che al nulla non avemmo sottratto nessuno e nulla cosa più, ci ritrovammo così di nuovo immersi nell’acqua !

giovedì, febbraio 09, 2012

the Spirit of the winter

... alcune visioni continuavano a riportarmi al passato;
forse per causa delle letture, ma poi...
per mia fortuna ritornai a volare verso il futuro e mi rimpadronii dell'antichità e fui di nuovo libero
e apparve un raggio ad illuminare le vele appoggiate al vetro.
mix medium on canvas 50x50 cm. Ennis2012

lunedì, gennaio 16, 2012

Non fu né lo scoglio né il marinaio
e neppur l'isola
...che da sempre ammira il suo mare tutt'attorno.
La nave giunse a salutar il porto.
Fu festa !
D'un tratto, soltanto mentre le Stelle cambiarono rotta fu rovina !
Le danze, le musiche, i gettoni
furono presto bocconi.
Prelibati cibi per il mare e....
per i pescicane!