La notte e l'acqua fanno insieme il turbine del vento.
Armonia è il risalir in sè.
Oppure che fortuna si creda.
Utile saggezza e divina virtù. Fui io.
Tra un dito e altre dita, seduto in fronte all'aperta finestra, il ragazzo sussurrò: "odore sospeso, dolce pianta bramosa del mio bacio."
Implora, ora, un sogno....è notte.
Mi sveglio.La mia finestra è accesa.Azzurro
blu
e celeste mi illuminano.
Bel fantasma è il sorger del sole.
In arte io, sospinto dal vento, fui costretto a urlare in silenzio.
Certo, che mi misi a fare?
Discutere con il sole?
Oh, no. Meglio le gigantesche foglie degli aceri.
Così il sole, bella e brillante fiaccola, mi disse.
I fiorellini sfuocarono all'orizzonte.
Quando fui obbligato ad aprir gli occhi
sentii passo passo l'anima fiorire
ed esclamare a me il buongiorno.Piccoli ciuffi di lavanda, fiori del profumo d'altri tempi, si unirono d'istante e riuscirono a prolungar odore e tempo.
Ora avrà il suo bel da fare.