La roccia
Andavo un po’ camminando
e un po’ anche correndo
e quando albeggiò
mi misi soltanto a correre
il primo chiarore mattutino
mi mostrò il dovere
caddi, ora ero solo.
E con chi dissi una parola ?
Dissi a una grande roccia :
Tu! – esclamai –
Correvi come una pazza!
Sbattere contro ad una roccia e pretendere che la colpa sia della roccia è alquanto inverosimile quasi come pretendere di aver ragione quando si è nel torto più assoluto. Pensare che il terremoto sia colpevole se per un tremolio ci cade in testa un comignolo montato male, non a regola dell'arte. Ecco che cosa è "La roccia". La roccia siamo noi stessi - forse - e spesso sbattiamo proprio contro noi stessi, ma...la colpa la cerchiamo in altri, in altre cose, in altri sentimenti, in altri luoghi, altre circostanze...qualcuno deve per forza aver commesso un errore, una svista, una mancanza, un fatto volontario seppur inconscio e...allora anche la roccia può spostarsi ed io posso aver possibilità di pensare che essa si sia spostata. In questa piccola tela sono rappresentati, con i colori e le sostanze, i possibili equilibri tra il sentimento ed il tempo, il tempo per riflettere, per pensare.
A voi, - dunque! - gentili spettatori l'ardua sentenza.
Un allegro saluto a tutti gli amici artisti e appassionati d'arte, ciao ciao, Ennis
A voi, - dunque! - gentili spettatori l'ardua sentenza.
Un allegro saluto a tutti gli amici artisti e appassionati d'arte, ciao ciao, Ennis