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Una sassìfraga, dai pascoli alti e rupestri, mi si avvicina, alla mia destra, ed è un singolo fiore.
Erba perenne, carne e ossa al richiamo dei sensi.
Tentazioni, sentimenti di pietà.
Come una parte rocciosa, scoscesa e nuda, io mio oppongo al fiore.
Avversario, senza nessun ruolo, in armonia.
Una linea si accompagna ad un’altra, è virtù.
Solitudine modesta. Meriti non conosciuti. Non si dia rilievo né si metta in luce ciò che è impenetrabile alla mente. Tutto è ancora avvolto dall’ombra del mistero. Immagini di un corpo disegnato a tratti leggeri in modo che attraverso di esso si veda il campo, il cielo, il mare o…se stessi. Un luogo – dunque! - nel quale non si è esposti agli sguardi o alla conoscenza altrui.
24 commenti:
ok marco ricambio la visita, ma SOLO perchè dipingi. ;-)
Collage bellissimo! Sei un grande, bel poeta biondo col raggio di sole nello sguardo. Kevin
La sera delle votazioni è stata per me una lunga sera,l'ultima silenziosa contesa...vissuta con trepidazione con un unico alleato: il Tempo. Ed alla fine è stata la Notte, la mia cara Notte a regalarmi ancora Tempo per sognare. Lo splendido dipinto che hai accostato alla mia lirica (Prigione) placa il ricordo dell'ansia di quella sera. Ti ringrazio di cuore per aver dato spazio ai miei versi nel tuo blog. Ciao e complimenti per il traguardo raggiunto. Rossella Arena.sabato 15 novembre.
i miei più sinceri auguri per un futuro meraviglioso. ad un uomo un poeta ke sa guardare con occhi gioiosi la vita che a volte ci volta le spalle. Giovanni Gentile. venerdì 14 novembre.
Poesia davvero splendida...leggendola sembra di vedere il cielo e il mare che, con forza e nello stesso tempo con delicatezza, si contendono il bellissimo sole. Profonda come l'orizzonte dove si nasconde o appare il sole. E' bello lasciarsi trasportare da queste parole...thanks.
Che nessuno sappa s'è danza oppur battaglia! Ed ecco che dal buio della notte e dell'acqua profonda del mare balza una bella palla rossa, si schiarisce e illumina il cielo trasformandolo tutto in luce. Poi, come un saltimbanco, tornerà nell'acqua e la luce si spegnerà e sarà notte. Evviva dunque! e che questa poesia sia la vincitrice. lunedì 10 novembre.
Una poesia trascinante, leggendola e rileggendola trascina in questa bella contesa tra le forze del pianeta, mare cielo, come se fossero due personaggi a contendersene un terzo, il sole.
Con un po' di attenzione e buona volontà, il poeta Mariani avrebbe potuto mettere insieme dei ritmi "ottocenteschi" o "barocchi" , bellissimi, sì, ma come tanti altri e non sarebbe stato un miracolo, ma ha scelto consapevolmente di scrivere una poesia diversa, coraggiosa, bizzarra, fuori dai canoni tradizionali, con pochi versi liberi e indimenticabili. Un gesto poetico encomiabile. Katia. lunedì 10 novembre 2008.
Sono contenta che abbia vinto una poesia da me votata per prima. Ma vorrei sovvertirew la frase conclusiva della poesia vincitrice e dire che tra il cielo e il mare che si contendono il sole non è solo una notte a trascorrere ma una giornata a volte infinita...Complimenti Marco Mariani si capisce che i pittori se poeti hanno dei riflessi migliori. Gabry Conti. lunedì 10 novembre.
Danzo da più di dieci anni ma immaginare di tuffarmi nel mare, essere sputata fuori col sole e rimbalzar con lui nell'immensità del cielo mi dà le stesse sensazioni di libertà...Lucrezia Losciale. sabato 30 agosto 2008.
La tua poesia è come un tempo senza tempo...è eterna e fugace come le albe e i tramonti. Il tuo dono è la sintesi. Ancora i miei complimenti. Katy. sabato 30 agosto.
Una poesia emozionante, che ti prende e ti porta nel magico mondo della natura. Antonella . domenica 31 agosto.
Poesia che unisce, placa gli animi e lascia con lo sguardo appeso al cielo. Essenziale come la nostra madre natura. giovedì 28 agosto.
Parole strappate, parole tirate, parole contese, inghiottite e poi sputate fuori con tanta forza e tanto coraggio poetico. Una luce rinnovata come quella che il sole ci rinnova ogni giorno del nostro breve tempo e riflettiamo d'oro, riflettiamo intensamente. giovedì 28 agosto.
Strappami bel poeta tirami bel poeta sii tu bel poeta sii tu ancora intermediario della contesa apri al cielo e al mare l'opportunità la stessa affinchè abbiano un po' di sole per uno.
Soldato ancora che pensi per chi combatti aspetti all'incrocio tra ciò che è tuo e ciò che il mare ti restituirà. E' tuo. Che siano aperte pronte ad accogliere braccia gettate dal tuo stesso mare...
Mercoledì 27 agosto 2008. Commento di Graziana Bernabei.
Sono Graziana bernabei; ho votato la poesia di mariani senza leggerla tutta con attenzione; mi avevano incantato il titolo ed i primi due versi. Ora, dopo averla letta più volte trovo che la parola sputo in un'opera poetica, chiunque sia chi la pronuncia, qualunque sia il significato, sia una nota stonata che rovina tutta la melodia. Per me la poesia è anche raffinatezza e ricercatezza di lessico. Ad altri però può piacere.
Mercoledì 27 agosto 2008, poco prima del commento della Bernabei un'anonimo aveva scritto: "Mi stupisce che una poetessa di alto livello come Grazybernabei abbia votato una lirichetta così, forse non l'ha letta con attenzione".
??????.
martedì 26 agosto 2008. Commento anonimo: " Io credo che, al di là di quei due commenti negativi e insignificanti, la tua poesia sia davvero molto espressiva. Ho riletto anche il bel commento(4 agosto)della Grazy sulla poesia di Mariani e ho appreso sempre dal commento che la poesia le è piaciuta così tanto che ha deciso di votarla. Se lo dice la voce autorevole di una vera esperta di ars poetica vuol dire che la poesia è davvero bella. Significativa: ricca di significato, espressiva.
Commento di Rossella Arena, martedì 26 agosto 2008.
"Disputare" a lungo se sia giusto che il sole sia sputato o meno dal mare, o meglio se lo sia "fuori o addosso", se lo si debba "gettare fuori forte", o se ancora sputarlo fuori sia un atto da "non osare o da aborrire" per non "disgustare" le giovani donzelle che inseguono le "ardenti leggende" e i "ninfali di stelle" della Prof., o se sia attendibile o meno il cacciatore che dichiara di aver visto sui monti quello sputo, non può che giovare alla classifica dell'artista. Con simpatia Rossella A.
E io commentai...: " Grazie Rossella. Il tuo commento oltre che giovare all'autore mi è piaciuto moltissimo in quanto giova soprattutto alla poesia e intendo non solo la mia, ma tutte le poesie compreso PRIGIONE . Contraccambio i complimenti. MARCO.
martedì 26 agosto.
Avevano scritto...vedo le albe tra gli appennini. spesso mi alzo presto per andare a caccia dei cinghiali e lo vedo il sole sputato fuori anzichè dal mare, dai monti. con la sua luce sparo dritto. solo così si può cibarsi. se dovessimo mangiare solo per nutrirci moriremmo di fame...
sabato 23 agosto.
Lirica graziosa che suscita però molto meno emozioni di quante ne riesca a trasmettere il quadro a cui si riferisce. Un dipinto dinamico in cui il lieve andare della nuda ed esile figura umana verso l'alba rivela il suo totale abbandono alla vita e alla natura, che si risveglia con vigore, ma sa accogliere l'umanità distendendo per lei un limpido ed ondeggiato sentiero . Complimenti al pittore. Rossella Arena.
La formulazione di una nozione trasversale, come quella di Mariani nella sua poesia IL CIELO E IL MARE SI CONTENDONO IL SOLE, l'abilità del parlante, duelli verbali...questa distinzione è più agevole nella poesia del Mariani. Ho curiosato e letto "Mal d'Africa" , "Ricciolo biondo" e "Dito" e altre ancora nel tuo sito; il tentativo di definire la tua produzione poetica, all'interno di una società tradizionale, deve tener conto di all'organizzazione formale del testo, ma anche rimandare alla funzione sociale del testo. Caratterizzazione stilistica, esplicita. Regolata da un ritmo di emissione verbale fondato sull'unità respiratoria che permette di distinguerla da quei testi di diversa natura. Il tuo possesso di un sistema di scrittura "libero" rende possibile l'elaborazione di lunghe e complesse alternanze già in gran parte assenti o fortemente ridotte nella poesia tradizionale. "Insomma" , nella tua poesia c'è qualcosa che permette di distinguerla da quei testi di diversa natura (metrico, ecc.). Mi complimento con l'autore Marco Mariani che vorrà riconoscermi e salutarmi. F.N. jr.B.
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