benvenuti nel mio blog
Poeta e pittore nel XXI secolo,
idee, emozioni, bellezze...dipingere, scrivere. La gente ha sempre bisogno di farsi un'idea di te, la presunzione di possederti e poterti descrivere. Ci sta. Ma ci sono molte storie in me e molti risultati che voglio raggiungere al di là di quello che potrebbe essere stato un passo falso.
Inizia così...La Preistoria del Futuro.
... a proposito di bellezza
Questa è una vera e propria opera d'arte.
Si dice spesso che la bellezza sia cosa superficiale; può essere, ma non sarà mai superficiale come il pensiero. Per me la bellezza è la meraviglia sovrana.
Quasi come se ... il vero mistero del mondo sia il visibile, non l'invisibile.
... Uh !
Non si può chiamar vento, certo... ma l'aria è così tanto calda da far sentire brividi in tutto il corpo.
Una sassìfraga, dai pascoli alti e rupestri, mi si avvicina, alla mia destra, ed è un singolo fiore.
Erba perenne, carne e ossa al richiamo dei sensi.
Tentazioni, sentimenti di pietà.
Come una parte rocciosa, scoscesa e nuda, io mio oppongo al fiore.
Avversario, senza nessun ruolo, in armonia.
Via,via,voglio volare a te, non portato da Bacco e dai suoi leopardi, ma sulle ali invisibili della poesia, pur se la mente ottusa indugia e dubita, io sono già con te! E tenera è la notte, e la luna regina forse è sul trono, nel coro delle sue fate stellate, ma non c'è luce qui, c'è solo quella che con la brezza soffia dal cielo, per vie buie e tortuose nel verde muschioso. [ IV - Ode to a Nightingale - John Keats ]
Una linea si accompagna ad un’altra, è virtù.
tra poeta e poesia
Solitudine modesta. Meriti non conosciuti. Non si dia rilievo né si metta in luce ciò che è impenetrabile alla mente. Tutto è ancora avvolto dall’ombra del mistero. Immagini di un corpo disegnato a tratti leggeri in modo che attraverso di esso si veda il campo, il cielo, il mare o…se stessi. Un luogo – dunque! - nel quale non si è esposti agli sguardi o alla conoscenza altrui.
5 commenti:
Vorrei rispondere allo stimato amico Marco Ennis Mariani riguardo questo post. Nel particolare vorrei dire perchè (secondo me) l'Arte è un bluff.
Credo che il tutto parta dal concetto di "bello universale". Esiste oppure no ? Non credo che possiamo rispondere alla domanda del bluff se prima non ci poniamo questa.
La Storia dell'Arte e la storia dell'umanità è stata costellata di personaggi che credevano fermamente esistesse il "bello universale" cosi' come esistessero alcuni "concetti universali". Sono le stesse persone che hanno ucciso Galileo Galilei.Sono le persone che hanno crocifisso Gesu. Sono le persone che hanno dato dello scemo ad Einstein. Gente che reputo limitata.
Discutendo con un amico riguardo il "bello universale" mi diceva "vedi... è come se ti dicessi che la Bindi e piu' bella della Bellucci ... oppure che la merda d'Artista è piu' bella del David". Se chiedessi a 7 miliardi di uomini sono sicuro che almeno 6 miliardi la pensano come me.
Io credo che l'esempio della Bellucci e della Bindi abbia dimostrato una certa restrittezza mentale da parte sua.
L'Arte va sempre vista nello spazio e nel tempo infinito...mai in un particolare momento o luogo.
Ciò che voglio dire è che magari la Bindi in una diversa cultura ed etnia è piu' bella della Bellucci. Cosi' come ci sono etnie dove piu' sei cicciona e piu' sei bella. Si puo' discutere anche dei tempi, ci sono stati periodi storici in cui la bellezza era rappresenta ad esempio da donne troppo magre, poi troppo grasse, poi troppo basse, poi troppo alte. La Bellucci non è piu' bella della Bindi. E' solo la SUA percezione delle cose, nel SUO contesto culturale, nel SUO spazio e nel SUO tempo. Non è legge.
Andando all'altro punto. Anche fosse vero quello che diceva ovvero che il 99% pensa che il David sia "bello"...devo chiarire una cosa. Il pensiero di maggioranza non è necessariamente il pensiero "giusto". Nella storia, quali grossi danni ha fatto la maggioranza! C'erano pensieri che in uno specifico spazio tempo erano considerati di minoranza, poi le menti sono cambiate, si sono evolute oppure sono regredite ed ecco che allora quel pensiero che sembrava sciocco...è diventata una cosa normalissima. Vedi ad esempio l'omosessualità.
Beh incredibile a credersi...ma tra la Bellucci e la Bindi...ci sono uomini, intesi come esseri umani di sesso maschile, che non trovano piu' bella nè l'una ne l'altra... semplicemente perchè trovano piu' attraente George Clooney. Incredibile vero ? Quale orrore sarebbe stato dire una cosa del genere un po' di tempo fa... e invece...com'è normale ai tempi d'oggi.
Per questo, concludendo, ritengo che NON esista un "bello universale" ma solo un pensiero di maggioranza relativo ad uno specifico spazio/tempo/contesto culturale e sociale.
La definizione di bluff nell'Arte...non è niente altro che questo. Il bluff per essere tale, presuppone che non si pensi che lo sia.
Manca una cosa pero'...chi ha ragione ? Io o l'amico Marco Ennis Mariani ? beh difficile a dirlo, perchè a differenza del poker le carte vere non vengono mai svelate...dobbiamo attendere la morte.
Un Allegro saluto,
Roberto Schembri.
Grazie Schembri per il tuo intervento.
Il bello o il brutto se riferito ad una persona, uomo o donna che sia, grassa o magra, biondo o moro, è influenzato dall'ambiente circostante, dai sentimenti che si provano verso e per quella persona. Mia mamma era bellissima ma io non mi son posto mai la questione se fosse bella o brutta.
Posti di fronte ad un'opera d'Arte si può ugualmente essere influenzati dall'ambiente, dal tempo, da una critica ascoltata, dalla conoscenza o meno con l'artista, ecc...
La mia affermazione riguardo il fatto di conoscere persone che esercitano l'Arte senza bluff è più che mai vera.
Esistono davvero, sono esistite ed esisteranno sempre. Esse dedicano tutto il proprio tempo allo studio, alla preparazione, all'esercizio, alla sperimentazione. Esse si gettano dentro quell'ingranaggio chiamato oscura potenza. Chiudono gli occhi o, a volte, li spalancano. Ciò che ne vien fuori non è che una goccia, una piccola parte di quel che l'artista, spesso, vede, pensa o...dice.
Ecco perchè l'Arte non è un bluff. E' Arte perchè praticata da chi crede nell'Arte, da chi è Artista, da chi non ha paura del Giudizio Universale. Le carte sono scoperte compreso la 5^ , il bluff non ci sta. Vince chi ha il tris più alto.
Nel gioco ci sta il bluff, anzi si potrebbe sostenere che chi lo pratica sia "un'artista del bluff".
Quante volte si sente dire, durante una partita a poker, "bravo, hai bleffato bene e ci son cascato in pieno, pensavo davvero tu avessi una scala reale".
Quando, invece, ci si trova con un artista che sta dedicando tutto il proprio tempo all'arte e propone un'opera che lascia d'incanto...il bluff non c'è. Quell'opera, quel dipinto, quel film, quel balletto, quel brano, .... sono belli e sono il frutto di una pratica artistica vera. Nel caso di un dipinto esso sarà appeso ed esposto alla vista di molti occhi ognuno dei quali appartenenti a persone che ne valuteranno l'intensità del piacere o ne giudicheranno la bellezza o la bruttezza.
Il bello o il brutto non c'entrano con il bluff. L'Arte non è un bluff.
Si potrebbe al massimo sostenere l'imbroglio, quello sì,sta dilagando.
Forse è questo che intendevi dire o che pensavi con il bluff ?
Riproduzioni? Foto truccate? Stampe finte? ecc...?
L'Arte, l'Arte vera e gli Artisti sono umili, non bleffano e non sono neppure imbroglioni.
Un allegro saluto Roberto, ciao ciao, Ennis
Considero l'Arte molto simile a Dio.
Dio è un bluff, come l'Arte.
Le religioni ? un'inutile arroganza e presunzione del genere umano.
Un uomo non è "buono" se fa bene le preghierine e il segno della croce, è buono se raggiunge la vera essenza di Dio.
Un Artista non è "bravo" se fa bene le prospettive e le ombre, è bravo se raggiunge la vera essenza dell'Arte.
Almeno...io la penso cosi'. Puoi dedicare tutto il tempo e lo studio tecnico che vuoi pero'non essere un Artista (nella mia concezione). Puoi non saper disegnare una mela ma esserlo (sempre nella mia concezione).
Il bluff sta in questo...nel fatto che il mondo che ci circonda non esiste ed è solo percezione dello stesso. Il David...non esiste. La merda d'Artista ... non esiste. E' solo percepito. Questo intendevo. (non parlavo ovviamente dei furbi, di chi copia e non lo dice, delle stampe etc).
Caro Schembri, i tuoi interventi sono sempre graditi qui nel mio blog. Attenzione, però ... è necessario leggere sempre fino in fondo e interpretare lo scritto per quello che è e a chi è rivolto.
Rileggendo infatti il tuo primo commento mi pare di percepire che sia stato scritto per rispondere ad un'altra persona piuttosto che al mio piccolo post sul bluff.
Trovo tra l'altro una serie di contraddizioni nella tua esposizione sia nel primo che nel secondo intervento tra cui, non in ordine di importanza, il riferimento-paragone tra Dio e Arte secondo cui, tu dici, Dio è un bluff, l'Arte è un bluff ma poi corri a sostenere che un uomo è buono se raggiunge l'essenza di Dio e allo stesso modo se raggiunge l'essenza dell'Arte, - dunque! esisterebbero sia Dio sia l'Arte e nessuno dei due è un bluff.
Sulla questione di riconoscere post-morte la bravura o la genialità di una persona, artista o scienziato che sia, i paragoni di Gallileo, di Einstein, di Gesù, non ci stanno, non ci azzeccano per nulla. Gallileo è stato assassinato dalla santa inquisizione e non dall'Umanità. Il precedente Papa chiese, durante un Angelus, perdono all'Umanità intera per i delitti commessi dalla Chiesa.
Einstein non ha avuto riconoscimenti solo dopo la morte, le sue scoperte furono apprezzate e condivise universalmente già durante la sua vita tanto da riconoscergli il Premio Nobel per la Fisica. Certo ha vissuto anni difficili durante i quali ha anche dovuto fuggire da un paese all'altro per poter proseguire gli studi e le ricerche. Erano anni di Grande Guerra.
In ultimo su Gesù, l'Umanità lo piange ancora, non è stata l'Umanità ad ucciderlo bensì i governanti ottusi di quel tempo.
Vedi Roberto....quando scrivi qui nel mio post..."Io credo che l'esempio della Bellucci e della Bindi abbia dimostrato una certa restrittezza mentale da parte sua"... sono convinto che tu ti stavi rivolgendo, in quel momento, ad un'altra persona e probabilmente per un altro argomento.
La superficialità nell'affrontare un'argomentazione può essere causa di equivoci che possono portare ad una ancora più difficile incomprensione sull'oggetto ovvero sul tema del discorso. Nascono così i fraintendimenti, volevo dire "a" e viene capito "b" o viceversa.
La conoscenza, la comprensione e la condivisione di alcuni concetti fondamentali, non solo nell'arte, hanno proprio lo scopo di evitare gli equivoci.
L'arte concettuale per la quale tu in quest'ultimo periodo stai dimostrando interesse viscerale è una cosa seria, è un passaggio nella Storia dell'Arte che ha provocato una piccola rivoluzione nel mondo degli artisti. Consiglierei, per meglio conoscere questa corrente artistica, di non soffermarsi troppo su uno,due o tre artisti ma di ampliare la visione.
Spero tu possa al più presto interpretare diversamente ciò che scrivo qui e altrove.
( segue ) ...Il tuo lavoro per portare avanti Artegante è impegnativo, me ne rendo conto ma, è importante e infatti i numeri lo dimostrano. Qualunque sia il tuo obiettivo Artegante è una buona iniziativa, un bel progetto e... non pensare di stare a parlare sempre solo e soltanto con persone che non sanno e non conoscono, non applicare regole e nozioni di marketing all'arte, non pensare di essere sempre al di sopra della conoscenza, non credere di avere a che fare solo con ingenui artisti lamentosi e avidi di successo o...in attesa del successo.L'arte porta con sè tanto sacrificio e tanta umiltà. L'intelligenza deve essere usata da chi la possiede, ..chi più ne ha più ne metta. Spesso è l'intelligente a soffrire, non lo stupido.
Infine, sulla "verità assoluta" ...saprà Dio cosa è vero e cosa no, lo scopriranno gli artisti, i poeti, i pittori, gli scienziati - forse - lo stanno per scoprire o..lo hanno già scoperto?
Il pensiero di maggioranza non è il pensiero sempre giusto: sì, condivido. Importanti cambiamenti nel Mondo sono stati portati avanti da piccoli gruppi di uomini rispetto ai grandi numeri dell'Umanità. Questo è un fatto.
Non so se Dio esiste, forse nel trascendente sì, esiste. Nell'immanente no.
La statua del David di Michelangelo esiste, l'ho vista all'Accademia Militare di Firenze. Essa rappresenta o...vuole rappresentare la bellezza e la forza di un guerriero, di un uomo contro il male così come rappresentato nella mitologia.
Stammi bene, un allegro saluto, Ennis
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