da Cuzco avevo preso il treno delle Ande ed ero sceso alla stazione di Aguas Calientes.
lì avevo trovato un "bel alloggio", l'ananas e...le acque calde di una antica fonte termale.
poi, al mattino presto, con gli svizzeri Maurice e Yivv, via...
su, su, su, se non mi sbaglio c'erano ancora 2000 metri di dislivello da aguas fino al picchu.
su quella specie di poltrona di pietra, forse un altare al sole o preferisco pensarlo sempre come un trono, mi ci sono seduto verso mezzogiorno.
ricordo che c'era fresco. i miei Levi's bianchi non si erano sporcati tanto, le mie scarpe Lotto erano state brave, i piedi non mi facevano male ma non vedevo l'ora di rimettere i miei Camperos che avevo lasciato giù a Aguas.
bel viaggio. ho conservato poche cose di quella volta, dentro vedo ancora tutto.
qui sotto un immagine più ampia tratta da internet perchè io ho solo diapositive vecchie e mal conservate.
*
Nessun commento:
Posta un commento