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Un'opera dipinta sul fondo di cartone di un vecchio album da disegno;
un giorno di sole, ma il vento c'è sempre e l'erba svolazza.
*
Una sassìfraga, dai pascoli alti e rupestri, mi si avvicina, alla mia destra, ed è un singolo fiore.
Erba perenne, carne e ossa al richiamo dei sensi.
Tentazioni, sentimenti di pietà.
Come una parte rocciosa, scoscesa e nuda, io mio oppongo al fiore.
Avversario, senza nessun ruolo, in armonia.
Una linea si accompagna ad un’altra, è virtù.
Solitudine modesta. Meriti non conosciuti. Non si dia rilievo né si metta in luce ciò che è impenetrabile alla mente. Tutto è ancora avvolto dall’ombra del mistero. Immagini di un corpo disegnato a tratti leggeri in modo che attraverso di esso si veda il campo, il cielo, il mare o…se stessi. Un luogo – dunque! - nel quale non si è esposti agli sguardi o alla conoscenza altrui.
1 commento:
E' davvero un bel Sun day, trasmette quel senso infinito di luce che è ancestralmente dentro tutti noi. Quella luce che dagli albori del nostro pianeta continua ad illuminarci, emozionarci e scaldarci instancabilmente. Mi piacerebbe essere lì, dove si tuffa la luce di questo bel Sun day. Jo
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