l'ho appena finito di dipingere.
acrilico su tela 500x500 mm.
si inclina l'orizzonte
come una barca che naviga al traverso
gli arbusti dorati
invece
se ne stanno dritti.
Una sassìfraga, dai pascoli alti e rupestri, mi si avvicina, alla mia destra, ed è un singolo fiore.
Erba perenne, carne e ossa al richiamo dei sensi.
Tentazioni, sentimenti di pietà.
Come una parte rocciosa, scoscesa e nuda, io mio oppongo al fiore.
Avversario, senza nessun ruolo, in armonia.
Una linea si accompagna ad un’altra, è virtù.
Solitudine modesta. Meriti non conosciuti. Non si dia rilievo né si metta in luce ciò che è impenetrabile alla mente. Tutto è ancora avvolto dall’ombra del mistero. Immagini di un corpo disegnato a tratti leggeri in modo che attraverso di esso si veda il campo, il cielo, il mare o…se stessi. Un luogo – dunque! - nel quale non si è esposti agli sguardi o alla conoscenza altrui.
1 commento:
Mi piace moltissimo. La luce è forte e il contrasto tra gli arbusti e l'orizzonte solletica la vista e l'anima. Una sensazione speciale. Find a way where the sky meets the earth.
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