acrylic colour on canvas 100x70 cm.
"...in un vortice di polvere gli altri vedevan siccità..."( F. De André )
Una sassìfraga, dai pascoli alti e rupestri, mi si avvicina, alla mia destra, ed è un singolo fiore.
Erba perenne, carne e ossa al richiamo dei sensi.
Tentazioni, sentimenti di pietà.
Come una parte rocciosa, scoscesa e nuda, io mio oppongo al fiore.
Avversario, senza nessun ruolo, in armonia.
Una linea si accompagna ad un’altra, è virtù.
Solitudine modesta. Meriti non conosciuti. Non si dia rilievo né si metta in luce ciò che è impenetrabile alla mente. Tutto è ancora avvolto dall’ombra del mistero. Immagini di un corpo disegnato a tratti leggeri in modo che attraverso di esso si veda il campo, il cielo, il mare o…se stessi. Un luogo – dunque! - nel quale non si è esposti agli sguardi o alla conoscenza altrui.
1 commento:
Probabilmente volevi dire tutt'altro, ma guardando il tuo bel quadro ci vedo, la Lente dell'artista libero di inventare altri mondi, la "Libertè" della bandiera francese,il soffio del vento che accarezza i capelli e ti trasporta in mondi sognanti dove tutto è possibile, il suono melodioso della voce di Faber che addolcisce il tutto.
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